"Je pose la tasse et me tourne vers mon esprit. C’est à lui de trouver la
vérité"

giovedì 27 gennaio 2011

Defying Gravity: il viaggio di Duy Huynh

Gravitea for two

Moment of Noise
Il punto di partenza della poetica di Duy Huynh (la pronuncia corretta è Yee Wun), artista vietnamita approdato negli anni '80 in California, è la condizione umana e lo smarrimento legato al viaggio.
I suoi personaggi sono colti in volo e molti hanno le ali, sospesi a mezz’aria o immersi nelle improbabili circostanze di un’atmosfera surreale ed onirica. Il viaggio, spirituale o fisico, è un tema ricorrente, tradotto in un linguaggio che vorrebbe rispondere all’inquietudine con la serenità  di sfumature tenui e morbide. Ma i colori, spesso e volentieri cupi, rendono la condizione esistenziale dell'uomo in maniera universale ed eterna. I suoi quadri sono permeati da una forte atmosfera metafisica nella quale i personaggi in moto sembrano essere svincolate da ogni legge fisica e dal tempo; tutto è sogno.
Lo stesso moto è illusorio, i personaggi sembrano addormentati e in armonia con l'ambiente circostante.

Invitation to Optimism, 2008


A.

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