"Je pose la tasse et me tourne vers mon esprit. C’est à lui de trouver la
vérité"

lunedì 4 luglio 2011

Sì,voglio un amore adesso come un amore antico (John Keats)




22 septembre 1961 (crédit: Dalmas/Sipa Press)


"Les annes de bonheur dans la vie de Romy: Alain Delon et elle sur le plateau de "Christine" en 1958 que Romy,20 ans, rencontre Alain, 22 ans,dont elle va partager la vie pendant cinq ans"

 
Encore sur le plateau de "Christine"







Crédit: OLYMPIA-Via Porpora,109 Milano Italy

venerdì 1 luglio 2011

Julie Mehretu - la città dinamica

Julie Mehretu nasce in Etiopia nel 1970. La sua poetica è una reinterpretazione contemporanea di correnti innovative ma già consolidate come l'astrattismo e l'action painting (nota in Italia come espressionismo astratto) attraverso l'impiego di grandi tele sulle quali alterna strati di acrilico e segni a matita, penna o inchiostro. Le sue opere propongono una compressione della dimensione spazio-temporale,a cui consegue un sentimento di crisi dei riferimenti artistici tradizionali, dal dinamismo dei Futuristi italiani all'avvolgente pittura coloristica dell'Astrattismo. Con le sue tele minuziosamente studiate, Julie Mehretu arriva a creare una poetica nuova utilizzando immagini astratte di città, storie, guerre e luoghi con una tecnica che rappresenta per l'artista una dichiarazione di vita personale.

Il punto di partenza è l'architettura e più ampiamente la dimensione urbana, e soprattutto gli ambienti frenetici e densamente popolati del XXI secolo. Nelle tele le diverse forme architettoniche tradizionali come colonne, facciate e portici convergono con diversi schemi geografici come le carte, i piani urbanistici, riproposte con interpretazioni architettoniche varie, (diverse prospettive: aerea, isometrica...) . Queste opere sono ricche di illusioni visive in cui le moderne città reticolari diventano fluide e appiattite, come molti strati di graffiti urbani. L'artista ha descritto le sue tele come “mappe di nessun luogo”, immagini di una realtà immaginaria più che reale. Il groviglio di segni e colori delle tele sembra rappresentare la velocità della città moderna, resa, comunque, con le tecniche pittoriche tradizionali.






Le opere di Julie Mehretu sono esposte, insieme a quelle di altri artisti contemporanei (tra i quali Donald Judd, Edward Kienholtz, Roni Horn, Jeff Koons, Maurizio Cattelan, Sigmar Polke) a Venezia in un percorso tematico sullo spaesamento, la forza e la fragilità umani, L'elogio del dubbio.